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Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2021

Aumentano gli incentivi – Industria 4.0


Con la nuova legge di bilancio n. 178 del 30/12/2020 è stato promosso un piano Nazionale per la Transizione 4.0, per la stimolazione degli investimenti dei privati, la durata del piano nazionale per la transizione 4.0 sarà valido per gli investimenti effettuati entro il 31/12/2022, o fino al 06/2023 se viene dato un acconto almeno del 20% entro il 31/12/2022.

    Principali novità rispetto alla legge precedente:
  • Il contributo fruibile sotto forma di credito d’imposta per beni materiali passa dal 40% al 50%, questo solo per l’anno 2021 o fino al 06/2022 se si è dato l’anticipo del 20% entro il 31/12/2021 poi dal 2022 il credito passa al 40 %, questo per spese inferiori ai 2.5 milioni di euro, per spese superiori ai 2,5 milioni e fino ai 10 milioni l'aliquota è del 30% nel 2021 e del 20% nel 2022 mentre per spese tra i 10 e i 20 milioni di euro l'aliquota è del 10% per il 2021 e 2022

  • La legge ha effetti retroattivi dal 16/11/2020, perciò se la macchina è stata acquistata dopo tale data o è stato dato l’anticipo del 20% dopo tale data si può rientrare nella nuova legge di industria 4.0 e quindi avere un credito del 50% invece del 40% (se ad esempio la macchina è stata acquistata il 20/11/2020 consigliamo di stampare la fattura e apporci in modo indelebile la nuova dicitura, vedi sotto)

  • La fruizione del credito d’imposta per beni materiali passa dai 5 anni ai 3 anni, ogni anno si avrà a disposizione 1/3 del credito.

  • La fruizione del credito avviene dall’anno in corso, subito dopo fatta la perizia, non c’è bisogno di aspettare l’anno seguente.

  • Per gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno.

  • Per beni immateriali 4.0 (Gestionali, software per la 4.0, ecc…) il contributo passa dal 15% al 20%.

  • Per beni strumentali materiali non 4.0 il contributo passa dal 6% al 10% per il 2021 mentre nel 2022 tornerà al 6%.

  • Per implementazione lavoro agile il contributo passa dal 6% al 15% per il 2021 mentre nel 2022 tornerà al 6%.

  • Per beni immateriali non 4.0 il contributo è del 10% al 20%.

Come indicato nella legge n. 178 del 30/12/2020 al comma 1062 i documenti di acquisto, per i beni agevolabili, dovranno contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 1054 a 1058; quindi è obbligatorio che almeno nelle fatture siano presenti i riferimenti dei commi da 1054 a 1058.
Si lasciano alcuni esempi di dicitura che possono andare bene: “Acquisto per il quale è riconosciuto il credito d’imposta ex art. 1, commi da 1054 a 1058, Legge n.178 del 30/12/2020” oppure “Bene agevolabile ai sensi dell’ex art. 1, commi 1054-1058, Legge 178 del 30.12.2020”.


Ricordiamo che il nostro studio è pronto a seguirvi e fornirvi consulenza in ogni fase relativa all’Industria 4.0.

  • Consulenza per l’acquisto dell’attrezzature: valutazione delle caratteristiche tecniche della macchina e comprensione delle rispondenze con l’allegato A e con le normative vigenti sulla sicurezza;

  • Redazione di perizie tecniche giurate: attestazione del possesso delle caratteristiche tecniche e dell’interconnessione al sistema aziendale e fornendo un’analisi tecnica atta a dimostrare, in un eventuale controllo, come la macchina e l’inserimento della stessa nel contesto aziendale rispetta tutti i punti richiesti dalla legge.

Si lascia un documento relativo all'industria 4.0 realizzato dal governo in cui riassumono i dettagli descritti sopra:


Allegato:

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